CARCERI E GIUSTIZIA: L`APPELLO PER L`AMNISTIA CON I FIRMATARI
APPELLO: AMNISTIA PER NATALE 2005
I Giuristi Democratici aderiscono all'appello e all'iniziativa.
Il tema dell'amnistia è certo tra i più scomodi e difficili; non è un caso che in Italia l'ultimo provvedimento di questo genere risalga a 15 anni fa. Sono passati 5 anni dall'anno del Giubileo, quando un ampio "Cartello sociale" promosse la campagna per l'amnistia, l'indulto e un "piano Marshall" per le carceri e per il reinserimento sociale, vera e unica premessa per contrastare la recidiva e garantire maggior sicurezza ai cittadini.
Sono passati 3 anni da quando il Parlamento tutto applaudì ripetutamente e calorosamente Giovanni Paolo II mentre invocava una riduzione delle pene.
Ora, a partire dalle sollecitazioni di Marco Pannella, si torna a parlarne e noi sosteniamo l'iniziativa ``AMNISTIA PER NATALE 2005`` da lui proposta, volta a ottenere con la massima urgenza un provvedimento di amnistia-indulto, un atto di buon governo ormai necessario e, dati alla mano, assolutamente improcrastinabile.
In assenza di risposte, in questi anni, il problema da grave si è fatto gravissimo, tanto che a denunciare l'insopportabilità della situazione, e spesso a chiedere l'amnistia e l'indulto, sono ormai non solo i detenuti e le associazioni ma tutti gli operatori, la polizia penitenziaria, i medici e gli infermieri, gli educatori e gli assistenti sociali, i direttori, gli avvocati, i magistrati.
Sollevare il problema dell'amnistia comporta silenzi imbarazzati o considerazioni di inopportunità da parte di quasi tutte le forze politiche e comprensibili obiezioni da parte dei tecnici e della stessa opinione pubblica. Amnistiare alcuni reati e condonare una parte delle pene già comminate attraverso l'indulto, infatti, è sempre una forma di rinuncia, di lesione del diritto dei cittadini e delle vittime dei reati a vedere riconosciute e risarcite le proprie ragioni.
I NUMERI CHE MOTIVANO L'AMNISTIA
Ma non tutto ciò che è giusto in astratto lo risulta anche in concreto. Ci pare debba essere conosciuto e riconosciuto un dato di fatto: l'attuale sistema delle pene e dei luoghi preposti alla loro esecuzione non risarcisce nessuno ma costituisce invece una gigantesca farsa, una drammatica messa in scena, una simbolica e ridondante punizione che serve a nascondere il vuoto della giustizia.
Come definire diversamente il fatto che - per limitarsi solo agli ultimi 5 anni, dal 2000 al 2004 - ben 865.073 persone hanno beneficiato della prescrizione dei reati per i quali erano state inquisite?
A fronte, vanno invece valutate le cifre della detenzione: 60.000 persone sono in carcere (un record nella storia della Repubblica), altre 50.000 sono in misura alternativa alla detenzione, ulteriori 70-80.000, già condannate a pene inferiori ai 3 anni (4 nei casi di tossicodipendenza), sono in attesa delle decisioni del giudice circa la possibilità di scontare la condanna in misura alternativa: totale 180-190.000 persone, che significa una crescita esponenziale di 6 volte nel breve volgere di 15 anni. Crescono le carcerazioni ma crescono ancora di più le prescrizioni: da 66.556 nel 1996 a 94.181 nel 2000 a 221.880 nel 2004.
Non è dunque vero che aumentando le carcerazioni si riducono i reati: è vero esattamente il contrario.
Questi opposti numeri, queste linee che crescono all'infinito e in parallelo senza mai incrociarsi, indicano le due facce incomunicanti dell'amministrazione della giustizia: da una parte, l'amnistia strisciante, crescente e nascosta delle prescrizioni e quella di classe ora introdotta dalla approvazione definitiva della legge "Cirielli"; dall'altra parte, il popolo e le cifre dell'esclusione sociale, dei senza avvocati e senza difesa, degli immigrati e dei tossicodipendenti, iperpenalizzati e verso i quali si scarica per intero e inesorabilmente la mano pesante della macchina della giustizia.
Una macchina cieca e ingolfata, stante la mole dei processi pendenti: 8.942.932, di cui 5.580.000 penali. Tra la data del delitto e quella della sentenza la durata media è di 35 mesi per il primo grado del processo e di 65 mesi per il grado di appello.
Ma se molti sono i reati che vengono prescritti (1.066.069 dal 2000 al 2004), assai di più sono quelli neppure perseguiti: nel 2003 le persone denunciate sono state 536.287 e i delitti denunciati per i quali è iniziata l'azione penale sono stati 2.890.629 (erano 2.842.224 nell'anno precedente), ma nell'80,8% (2.334.883) l'autore del reato era ignoto.
CENTRALITÀ DELLA LEGALITÀ
Coloro che finiscono in carcere sono insomma una piccolissima parte degli autori di reato. Il problema della sicurezza e della legalità è questione che riguarda la società libera, ben più che il carcere, ed è lì che va affrontata. Evidenziando altresì quanto le vittime del reato abbiano interessi non dissimili da quelli delle vittime di un sistema della giustizia forte coi deboli e debole con i forti: una giustizia che sia efficace ed efficiente e soprattutto equa è necessità comune, e comunemente dovremmo essere capaci di porla.
Va poi considerato quanto il carcere stesso sia illegale, luogo e sistema dove le leggi spesso sono non applicate, come ad esempio lo stesso Regolamento penitenziario, varato nel 2000 e rimasto in buona parte lettera morta.
O come, viceversa, siano leggi sbagliate e inique a indurre criminalità: basti osservare come sia risibile il numero degli immigrati regolari in carcere, mentre è crescente quello degli immigrati privi di permesso di soggiorno. L'impossibilità di ingresso legale produce illegalità e reati, mentre chi ha possibilità di regolarizzazione dimostra di essere del tutto esente da pratiche illegali e criminali.
LA CRISI DELLA GIUSTIZIA PONE UN'EMERGENZA SOCIALE
Sono questi i numeri che trasformano la questione dell'amnistia e indulto da semplice provvedimento umanitario e razionalizzante in una risposta necessaria a quella che è divenuta una vera e propria EMERGENZA SOCIALE. Una questione che, direttamente o indirettamente, riguarda la vita e le condizioni di milioni di cittadini e di famiglie italiane.
È questo enorme "tappo" che va rimosso, se si vogliono per davvero costruire le condizioni di una nuova giustizia, di una nuova garanzia per tutti i cittadini di vedere tutelati i propri diritti e interessi.
Non c'è altro modo per farlo se non quello di un provvedimento di amnistia.
Così come non c'è altro strumento per affrontare i guasti strutturali del sistema penitenziario che quello dell'indulto, di un provvedimento che consenta di riportare il numero delle presenze a quello delle capienze, vale a dire di ridurre di almeno 15.000 il numero degli attuali detenuti. Perchè chi in carcere dovrà restare possa vivere con dignità la propria detenzione e chi in carcere continuerà a lavorarci, agenti di polizia penitenziaria in testa, non sia condannato a farlo nel degrado e nell'abbandono.
Questi due intrecciati provvedimenti legislativi sono la precondizione, la porta stretta nella quale occorre passare se si vuole riformare la giustizia, a partire dal codice penale e dall'ordinamento penitenziario, ridando cioè concretezza e senso, e soprattutto equità, all'amministrazione della giustizia nel nostro Paese. Si tratta di strumenti emergenziali, che non risolvono i problemi strutturali ma consentono di meglio affrontarli.
Per questo, nonostante tutte le difficoltà e l'impopolarità (spesso presunta, sempre fondata sulla non conoscenza dei termini e dei numeri della questione da parte dell'opinione pubblica, regolarmente usata come schermo e scudo dalle forze politiche per declinare responsabilità e decisioni che a esse competono), ci sembra necessario e doveroso farci carico di rinnovare la proposta dell'amnistia e dell'indulto e di sollecitare le forze politiche tutte a un atto di responsabilità, di coraggio e di lungimiranza.
L'amnistia e l'indulto non sono contradditori con un'attenzione ai temi della sicurezza. È questo carcere che produce recidiva, commissione di nuovi reati. Lo dicono i dati e le ricerche: se la percentuale della recidiva è del 75% nei casi di detenuti che scontano per intero la condanna in carcere, si abbassa drasticamente al 27% nel caso di tossicodipendenti condannati che scontano la condanna o una parte di essa in affidamento ai servizi sociali e al 12% nel caso di non tossicodipendenti affidati ai servizi sociali.
Investire sul recupero e sulla prevenzione è la vera politica per la sicurezza, una politica meno costosa socialmente, umanamente ed economicamente: tenere una persona in carcere, peraltro nelle attuali condizioni miserevoli, costa 63.875 euro l`anno, naturalmente in gran parte per la struttura, mentre per il vitto di ogni recluso si spendono mediamente soli 1,58 euro al giorno. Tenere un tossicodipendente in carcere (e sono almeno 18.000) costa il quadruplo che assisterlo in una comunità o affidarlo a un servizio pubblico. E lo stesso vale per tutte le altre "vite a perdere" che sono lì concentrate, immigrati, malati, emarginati.
LE DIFFICOLTÀ E LE NECESSITÀ
Nonostante tutto razionalmente deponga per la necessità e anzi per l'impellenza di una tale provvedimento, non ci nascondiamo le difficoltà - e non le dobbiamo nascondere ai detenuti, al cui senso di responsabilità egualmente ci appelliamo, perché partecipino a questa campagna in modo nonviolento e perché rifuggano dagli opposti rischi dell'illusione e della rassegnazione.
Per essere condiviso e varato (poiché è indispensabile il voto positivo di 2/3 del Parlamento) tale provvedimento va sgravato da strumentalizzazioni, da polemiche pretestuose e sterili, da logiche di scambio.
L'iniziativa AMNISTIA PER NATALE 2005, che sosteniamo - siamo persone assai diverse quanto a collocazioni politiche e riferimenti culturali, il che ci pare significativo -, esprime innanzitutto l'urgenza ma anche la forza chiarificatrice che possono avere le idee e le passioni quando riescono a intrecciarsi con la società e a scuotere la capacità di ascolto della politica.
Noi questo ci aspettiamo: che venga data risposta all'emergenza sociale, che le forze politiche si pronuncino subito, senza ambiguità o rimandi. A coloro che sostengono che tale misura potrà essere presa nella prossima legislatura noi diciamo che l'amnistia è premessa delle riforme e non conseguenza, e in ogni caso invitiamo a un dibattito franco e aperto, a impegni pubblici e trasparenti.
Anche per questo pensiamo necessario organizzare per il 25 dicembre a Roma una grande Marcia di Natale per l`Amnistia, la Giustizia, la Libertà alla quale ci auguriamo possa partecipare anche Adriano Sofri, non solo "in spirito" come prima del suo malore aveva preannunciato, ma anche "in corpo", forte e libero di camminare.
Una marcia per sostenere questa proposta e questo percorso e per rendere visibile il disagio degli operatori della giustizia e di quelli del carcere, dei detenuti e delle loro famiglie, delle organizzazioni sociali e del volontariato chiamati a supplire al vuoto di politiche e di luoghi capaci di coesione sociale, dei cittadini tutti che non ottengono giustizia e delle fasce sociali più deboli che non vedono egualmente garantiti i loro diritti.
APPELLO: AMNISTIA PER NATALE 2005
Primi firmatari
Francesco Cossiga, senatore a vita, presidente emerito della Repubblica
Sergio Segio, direttore Associazione SocietàINformazione e Gruppo Abele di Milano
Cesare Salvi, senatore DS, vicepresidente del Senato
Giuliano Pisapia, deputato PRC
Ferdinando Imposimato, ex magistrato e parlamentare
Emma Bonino, Radicali Italiani
Sergio D'Elia, segretario Nessuno Tocchi Caino
Daniele Capezzone, segretario Radicali italiani
Marco Cappato, segretario dell'Associazione Coscioni
Enrico Boselli, segretario SDI
Enrico Buemi, deputato SDI
Irene Testa, segretaria ass. Detenuto Ignoto
Rita Bernardini, tesoriere Radicali italiani
Gad Lerner, giornalista
Mario Marazziti, portavoce Comunità di Sant'Egidio
Don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele e Libera
Paolo Beni, presidente nazionale ARCI
Patrizio Gonnella, presidente nazionale Antigone
Stefano Anastasia, presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia
Ettore Randazzo, presidente Unione delle Camere Penali
Franco Corleone, presidente Forum Droghe e Garante dei detenuti Comune di Firenze
Fabrizio Rossetti, responsabile settore penitenziario CGIL-FP
Sergio Cusani, presidente Banca della Solidarietà
Luigi Manconi, Responsabile Diritti civili dei DS e Garante dei detenuti del Comune di Roma
Angiolo Marroni, Garante dei detenuti della Regione Lazio
don Paolo Spriano, cappellano del carcere di Rebibbia
Sergio Stanzani, presidente del Partito radicale
Maurizio Turco, presidente vicari odel Partito radicale
Ornella Favero, Ristretti orizzonti
Marco Poggi, segretario SAI (Sindacato Infermieri Penitenziari)
Chi ha aderito alla Grande Marcia di Natale
(aggiornato al 21.12.05)
Senatori a vita
GIULIO ANDREOTTI
FRANCESCO COSSIGA
EMILIO COLOMBO
RITA LEVI MONTALCINI
GIORGIO NAPOLITANO
SERGIO PININFARINA
Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale
ANTONIO BALDASSARRE
GIULIANO VASSALLI
Parlamentari
GIUSEPPE ALBERTINI, Rosa nel Pugno
FULVIA BANDOLI, DS
EGIDIO BANTI, Margherita
GIOVANNI BATTAFARANO, DS
ALFREDO BIONDI, FI
Margherita BONIVER, FI
DORINA BIANCHI, Margherita
ROBERTO BISCARDINI, Rosa nel Pugno
EMMA BONINO, Rosa nel Pugno
ENRICO BOSELLI, Rosa nel Pugno
ENRICO BUEMI, Rosa nel Pugno
MAURO BULGARELLI, Verdi
GIOVANNI CARBONELLA, Margherita
ENZO CARRA, Margherita
PAOLO CENTO, Verdi
FRANCA CHIAROMONTE, DS
LAURA CIMA, Verdi
LUIGI COMPAGNA, UDC
ARMANDO COSSUTTA, PDCI
ROBERTO DAMIANI, Gruppo Misto
ELETTRA DEIANA, RC
LELLO DI GIOIA, Rosa nel Pugno
PIERO DI SIENA, DS
LINO DUILIO, Margherita
ANTONELLO FALOMI, DS
ALESSANDRO FORLANI, UDC
GABRIELE FRIGATO, Margherita
PAOLO GENTILONI, Margherita
ROBERTO GIACHETTI, Margherita
ANTONELLO GIACOMELLI, Margherita
GIOVANNA GRIGNAFFINI, DS
FRANCO GRILLINI, DS
CARLO LEONI, DS
PIA LOCATELLI, Rosa nel Pugno
GIACOMO MANCINI, ROSA NEL PUGNO
MARIA ROSARIA MANIERI, Rosa nel Pugno
PIERLUIGI MANTINI, Margherita
GIOVANNA MELANDRI, DS
GIORGIO MERLO, Margherita
DONATO MOSELLA, Margherita
LUISA MORGANTINI, Gruppo confederale della sinistra unitaria
GIORGIO PANATTONI, DS
ERMETE REALACCI, Margherita
ETTORE ROSATO, Margherita
DOMENICO PAPPATERRA, Rosa nel Pugno
ALFONSO PECORARO SCANIO, Verdi
GIULIANO PISAPIA, RC
LORENZO RIA, Margherita
GIULIANA REDUZZI, Margherita
CESARE SALVI, DS
ALBA SASSO, DS
VINCENZO SINISCALCHI, DS
VITTORIO SGARBI, Gruppo Misto
LUCIANA SBARBATI, Movimento Repubblicano Europeo
ITALO TANONI, Margherita
LANFRANCO TURCI, DS
LIVIA TURCO, DS
FABRIZIO VIGNI, DS
LUANA ZANELLA, Verdi
KATIA ZANOTTI, DS
GIUSEPPE GIULIETTI, DS
FRANCA CHIAROMONTE, DS
Giacomo Mancini, Rosa nel Pugno
Dirigenti di partitI e associazioni politiche, ESPONENTI POLITICI
ALESSANDRO ARNONE segr. reg. PID
RITA BERNARDINI Tesoriera Radicali italiani
DANIELE CAPEZZONE Segretario Radicali italiani
MARCO CAPPATO Segretario dell'Associazione Coscioni
FERNANDO CARACUTA, Segretario Provinciale SDI Lecce
LUCA CAVALLINI vice coordinatore Forza Italia Giovani Pisa
LUCA COSCIONI Presidente di "Radicali Italiani" e dell'"Associazione Coscioni"
SERGIO D'ELIA Segretario di "Nessuno tocchi Caino"
BENEDETTO DELLA VEDOVA Presidente Riformatori Liberali
SIMONE DE SANTI, Capogruppo amm. provinciale Siena, gruppo Forza Italia - UDC
GIULIO DI DONATO, PSI
ALESSANDRO FALCIANI, Consigliere Comunale SDI Firenze
GIAN GUIDO FOLLONI resp. relazioni paesi arabi e asiatici Margherita
FERDINANDO IMPOSIMATO ex magistrato e parlamentare
MASSIMO LENSI Cons. prov. Firenze
ROCCO LICCIONE con. Comunale Margherita di Potenza
GIANLUCA LIONI, Vice Presidente Giovani Della Margherita
EMANUELE MACALUSO DS
LUIGI MANCONI responsabile Area Diritti DS
GIUSEPPE MARIANI, Consigliere regionale Verdi
ROBERTO MATOZZI, Segretario Provinciale Giovani Socialisti Grosseto
LUIGI NIERI ass.reg. Lazio
MARCO PERDUCA Segr. LIA
FABRIZIO POMES cons. com. Taranto
GIANLUCA QUADRANA Segretario FGS
DONATO ROBILOTTA capogruppo Nuovo Psi Reg. Lazio
GIACOMO SANAVIO, Vice Presidente Provincia di Pisa
IRENE TESTA Segr. Ass. Il Detenuto Ignoto
FRANCESCA SCOPELLITTI assessore comune di Grosseto
SERGIO STANZANI presidente del Partito radicale
MAURIZIO TURCO presidente vicario del Partito radicale
ELISABETTA ZAMPARUTTI Tesoriera di Nessuno tocchi Caino
ROBERTO LOVARI consigliere comunale Roma
SILVIO DI FRANCIA consigliere comunale Roma
DANILO NUCCETELLI assessore Sanità I Municipio di Roma
PIERFRANCESCO MAJORINO Segretario milanese dei DS
GIAMPIERO MAGNI Segretario Provinciale PdCI
LUCIANO NOBILI Coordinatore Esecutivo Nazionale Giovani della Margherita
ALESSANDRO REDONDI, Segretario provinciale SDI Bergamo
SERGIO LO GIUDICE, Presidente Nazionale Arcigay
SILVANO BONETTI, Assessore Comunale DS
STEFANO PAGANI, Assessore Comunale SDI
MARIANNA BERTOLAZZI, Resp. Nazionale Legalità e Giustizia Sinistra Giovanile
MASSIMILIANO BIANCHINI, Presidente Arci Marche
GIANLUIGI BONINO, Assessore Comune Torino
WALTER VELTRONI, Sindaco di Roma
MAGISTRATI
GIUSEPPE BIANCO
MARINO REDA
CLAUDIO FIORENTINO
Diplomatici
Claudio Moreno ambasciatore
ELETTRA RINALDI funzionario ministero affari esteri Kabul
Giornalisti
MARIO ADINOLFI
LUCIA ANNUNZIATA
RICCARDO ARENA
MATTEO BARTOCCI
OLIVIERO BEHA
RICCARDO BONACINA
MATTEO BARTOCCI
BIANCA BERLINGUER
DARIA BIGNARDI
PAOLA BULBARELLI
EDOARDO CAMURRI
NEVIO CASADIO
CARLA CASALINI
ALESSANDRO CECCHI PAONE
PAOLO CESARI
FRANK CIMINI
ANDREA COLOMBO
FURIO COLOMBO
MARIA CONTI
MAURIZIO COSTANZO
ELIANA CROCE
GIUSEPPE CRUCIANI
ELZBIETA CYWIAK
PAOLO DELLA SALA
GAETANO DENTAMARO
PIERLUIGI DIACO
ARTURO DIACONALE
GIANNI DI LASCIO
IVANA DI NUOVO
VITTORIO DORO
RENATO FARINA
GIULIANO FERRARA
ROBERTA JANNUZZI
ALBERTO LAIS
GAD LERNER
MARCO LORENZO
CARLO LOY
ROCCO LICCIONE
BARBARA PALOMBELLI
LETIZIA PAOLOZZI
DAVID PARENZO
EMILIA PATRUNO
PAOLO PILLITTERI
PAOLO RUFFINI
GIANCARLO SANTALMASSI
SARAH SCACCHI
FRANCESCO SERNIA
LUCA SOFRI
GIANFRANCO SPADACCIA
MARCO TARADASH
LUCA TENTELLINI
ALDO TORCHIARO
IAIA VANTAGGIATO
GUIDO ZECCOLA
MAURO SUTTORA
GEPPI RIPPA
PATRICK STROPPA
GUIDO VOTANO
CARLO VULPIO
Lorenzo Maiello
CARLO ROSSELLA
GIORGIO SANTELLI
STEFANO CORRADINO
GIULIANO GENNAIO
CARLA CHIAPPINI
GIACOMO NARDONE
ADALGISO AMENDOLA
ANNA GERMONI
RICCARDO CHIABERGE
LETIZIA PAOLOZZI
ALBERTO LAIS
REGIONI, PROVINCE, COMUNI
Comune di Scanzano Jonico (MT) G
Provincia di Firenze
Comune di Firenze G
Comune di Malito (CS) G
Comune di Grimaldi (CS) G
Comune di Belsito (CS) G
Comune di Castiglione Casentino (CS) G
Comune di Pedivigliano (CS) G
Comune di Carpanzano (CS) G
Comune di Bianchi (CS) G
Comune di Pisa
Comune di Melfi (PZ)
Comune di Savona G
Comune di Torino G
Comune di Brescia
Comune di Pesaro
Comune di La Spezia
Comune di Massa Lubrense (Na) G
Comune di Valmontone (Rm) G
Comune di San Giorgio a Cremano (NA) G
Comune di Portici (NA) G
Comune di Polla G
Comune di Isola Dell'Iri (Fr) G
Provincia di Roma G
Consiglio Regionale della Campania G
nota: "G" significa che il Comune parteciperà con il proprio Gonfalone
Dirigenti e Operatori penitenziari
MAURIZIO BATTISTUTTA Associazione ``Icaro`` volontariato giustizia
DESI BRUNO Garante dei diritti persone private della libertà personale del Comune di Bologna
FRANCESCO CERAUDO presidente dei Medici Penitenziari Italiani
SUOR FABIOLA CATALANO Volontaria Carcere di Velletri
ALEX CORLAZZOLI volontario carcere Lodi e Consigliere comunale
FRANCO CORLEONE pres. Forum Droghe e Garante dei detenuti Comune di Firenze
DON MARCO GIRARDI portavoce dei detenuti del carcere di Padova
LILLO DI MAURO presidente consulta penitenziaria di Roma
ANGIOLO MARRONI Garante dei detenuti della Regione Lazio
ORNELLA FAVERO Ristretti Orizzonti
PAOLO ROMEO pres. Associazione Ariaperta
DON SANDRO SPRIANO cappellano carcere di Rebibbia
LEDA COLOMBINI Presidente di Roma Insieme
MATTEO CESAROTTO, Educatore
FABIO MIGLIORANZA, Volontario Carcere Santa Maria Maggiore Venezia
ALBERTA BERNABEI, Assistente Sociale
Sindacalisti
GIUSEPPE BORTONE
GUGLIELMO EPIFANI
CARLO PODDA
MARCO POGGI
FABRIZIO ROSSETTI
GENNARO SICA
ALESSANDRO ZAVALLONI
Rappresentanti di Agenzie, Associazioni, Comunità e Cooperative
FAUSTIN AKAFACK Presidente Ass interculturale Di Mondi
STEFANO ANASTASIA pres. Conferenza naz. volontariato giustizia
LUCIO BABOLIN Pres. Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienza
MASSIMO BARRA Presidente Fondazione Villa Maraini
IMMA BATTAGLIA Pres.'Gay Project Onlus
PAOLO BENI presidente nazionale ARCI
CARMEN BERTOLAZZI, Resp. Associazione Ora D'aria
IACK CAMARA Presidente Ass. Guineani in Italia
DON LUIGI CIOTTI fondatore del Gruppo Abele
OBERDAN CIUCCI Co-pres.Anolf (Ass Naz Oltre le Frontiere)
PAOLO CROCCHIOLO Pres Comitato scientifico Forum Droghe
SERGIO CUSANI pres. Banca della Solidarietà
ANDREA DE DOMINICIS consigliere Agenzia Comunale Tossicodipendenze
ROBERTO DELLA SETA Presidente nazionale di Legambiente
CILIONE DOMENICO portavoce Forum Terzo Settore di Motta San Giovanni (RC)
DON ANDREA GALLO fondatore Comunità San Benedetto al Porto di Genova
PATRIZIO GONNELLA pres. naz. Antigone
MAURO GRASSI, Presidente Federconsumatori Provincia di Latina
MAURIZIO GUBBIOTTI coordinatore segreteria nazionale Legambiente
DON SALVATORE LO BUE direttore dell'Ass. Casa dei Giovani
AMOS LUZZATTO pres. Unione Comunità Ebraiche Italiane
MARIO MARAZZITI portavoce della Comunità di Sant'Egidio
FABIO MARIANI vicepres. del comitato scientifico di Forum Droghe
DON ANTONIO MAZZI pres. della Fondazione Exodus
SAADY MOHAMED Co-pres. Anolf (Ass Naz Oltre le Frontiere)
AMALIA NAVONI coord. Lombardo Nord Sud del Mondo
CIRO PESACANE portavoce naz. Forum ambientalista
LICIA ROSELLI Direttrice AgeSoL Milano
SOUAD SBAI Presidente Ass Comunità Marocchina
SERGIO SEGIO Direttore di Società -INformazione e Gruppo Abele
IGNAZIO MARCOZZI ROZZI pres. Agenzia Comunale Tossicodipendenze di Roma
TAREKEGNE TAKA Pres. Ass Comunità Etiopica in Italia
RENE' ANDREANI Presidente LEPAV
MARIA IDA GAETA Direttrice della Casa delle Letterature del Comune di Roma
IGNAZIO CALTAGIRONE Direttore Comunità Maieusis
ANNA MUSCHITIELLO Segretaria nazionale Coordinamento Assistenti sociali Giustizia
CARLO PODDA, CGIL Funzione Pubblica
EUGENIO SARNO Segretario Reg. Campania e membro Direzione Nazionale UIL-P.A. Penitenziari
Musa Okonho Oyinlomo presidente Comunità Nigeriani Bologna e provincia
PROGETTO GREEN Pres. Samuele Dilani
PADRE GAETANO GRECO Ass. Borgo Amigo
TOMMASO FULFARO Segr. Ass. Articolo 21
ROCCO CHIRIACO Pres. Ass. Ambientalista Movimento Azzurro
Daniele Nahum responsabile politico Ugei
Tobia Zevi presidente Uge
Deborah Cesana tesoriere Ugei
Daniel Disegni responsabile cultura Ugei
ERICA VINAY, Onlus Valdese Metodista
Avvocati
ANTONIO BARBERANI
ENZO BARBETTA
SALVATORE BRUCCOLERI
FAUSTO CERULLI
BRUNO COSTANZO
PIERPAOLO DE CARO
FABRIZIO DELLE PIANE
GIULIANO DOMINICI
FILOMENA GALLO
GIUSEPPE GRAZIOSI
GIANNINO GUISO
BARTOLO IACONO
ROCCO LICCIONE
LUCIO MARZIALE
GIOVANNI MERENDI
RAFFAELE MIRAGLIA
CLAUDIA MORETTI
MASSIMO ORIOLO
LUIGI PAGANELLA
ETTORE RANDAZZO presidente Unione delle Camere Penali
ANDREA RAVELLI
NICOLA SANSONNA
GIUSEPPE SAUDELLA
MARIO ZITO
SANTI BELLOMARE
GIUSEPPE ROSSODIVITA
MARCO SCARPATI
RAFFAELE DIONESALVI
GIANNI MARASCA presidente Camera Penale di Ancona
MARCELLO LALA
DAVIDE PEZZELLA
Professori universitari
MICHELE AINIS
LUCA ANGELI
MICHELE BATTINI
SILVIA BERTI
LORENZO BLINI
Stefano Bonaga
SILVIA BUZZELLI
MARIO CALIGIURI
FRANCO CARDINI
VINCENZO CERULLI IRELLI
LUCA CRESCENZI
DANILO GUAITOLI
PAOLO MARGARI
NICOLA MASCOLO
Stefano Rodotà
ROMANO SCOZZAFAVA
FRANCESCA LARDICCI
MILENA GUADAGNO
PAOLO STEFANO MARCATO
PAOLO MACRY
LUCA MUSCARA'
CESARE PINELLI
MASSIMO ADINOLFI
GIULIO COSSU
MASSIMO TEODORI
Artisti
Vasco Rossi
SERGIO CASTELLITTO
CLAUDIO COCCOLUTO
BEPPE GRILLO
DIEGO GUGIA
MARGARET MAZZANTINI
LUCIANA LITTIZZETTO
I FICHI D'INDIA
MASSIMO LOPEZ
CLAUDIO LIPPI
OLIVIERO TOSCANI
MARCO LODOLI
TOMMASO PINCIO
FULVIO ABBATE
ARNALDO COLASANTI
UMBERTO CONTARELLO
ELENA STANCANELLI
VINCINO
EMANUELE TREVI
MARIO VALDEMARIN
SERGIO AMMIRATA
PATRIZIA PARISI
LUCA BARBARESCHI
PIERO CHIAMBRETTI
ALESSANDRO HABER
ENZO SALVI
MARCO RISI
FRANCESCA D'ALOIA
PASQUALE SQUITIERI
SELVAGGIA LUCARELLI
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
Associazioni, Comunità di recupero - Cooperative sociali
AgeSoL Milano
Antigone
ARCI
ASPES
Associazione Amica Cicogna onlus
Associazione Città Viva
Associazione Culturale Venus
Associazione DEA
Associazione Diritti Calpestati
Associazione Fuoriluogo
Associazione gruppo culturale e risorse "Il cielo oltre le sbarre"
Associazione "Icaro" Volontariato Giustizia Udine
Associazione Nazionale Giuristi Democratici
Associazione per la democrazia liberale
Associazione SocietàINformazione
Associazione Unirpo
Banca della Solidarietà
Caps
Centro di accoglienza Ulivo
Circolo Vegetariano di Calcata
CGIL-FP
Comunità di Sant'Egidio
Conferenza nazionale volontariato giustizia
Conferenza regionale volontariato giustizia delle Marche
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria
Emmaus
Exodus
Federazione Sindacati Autonomi
Forum ambientalista
Forum Droghe
Gruppo Abele
Gruppo Lilliput
Il detenuto ignoto
Il Gabbiano
Il Samaritano
Insieme
La tenda
Montebuono
Nuova entrata libera
Oasi 2
Progetto sud
Puzzle-richiami fluidi
Saman
Unirpro
Cooperative sociali 'Zip' 'Il Calabrone' 'La Collina' 'Re' 'La Cacciarella' 'Magliana 80
'Ibis Azzurra' 'Il Cammino' 'La Rupe'
Giovani comuniste e comunisti del Prc
Lega Internazionale Antiproibizionista
Legambiente
Libera
Lila
Nessuno tocchi Caino
Nord Sud del Mondo
Operatori delle tossicodipendenze
Partito Radicale
Radicali Italiani
Ristretti Orizzonti
SAI (Sindacato Infermieri Penitenziari)
Società italiana delle tossicodipendenze
Unione delle Camere Penali
Coordinamento Assistenti sociali Giustizia
Associazione Nazionale Italiana Cantanti
Unione Italiana Riabilitazione Protestati
Roma Insieme
Associazione Riformismoggi
Associazione Dea
FAIB/AISA Confesercenti, FEGICA Cisl, FIGISC/ANISA Confcommercio (gestori degli impianti di distribuzione carburanti)
Fondazione Luigi Guccione per le vittime della strada
Comitato Vittime 31 Ottobre 2002 Scuola San Giuliano
Comitato Vittime Moby Prince
Associazione 5 Maggio vittime alluvione di Sarno
Comunità Valdese di Lucca
Associazioni immigrati
Forum delle comunità straniere in Italia
Associazione Comunità Marocchina
Associazione dei Nordafricani in Italia
Associazione Comunità Etiopica in Italia
Associazione Guineani in Italia
Associazione interculturale Di Mondi
Associazione Egiziana di Roma e Lazio
Associazione Amici Piazza Grande
Associazione Donne Nigeriane Bologna
Associazione Donne Immigrate I Nostri diritti Roma
Associazione Italia-Romania Roma
Associazione Universo
Associazione Comunità Congolese in Emilia Romagna
Associazione "LA JEUNESSE MAROCAINE"
Associazione Donne Straniere Insieme
Associazione Harambè
Associazione Donne Nigeriane
Associazione Italiana Marocchini in Campania
Associazione Multiculturale AKUABA