Pubblichiamo in allegato un contributo di Michela Quagliano.
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Sommario:
Introduzione
Radici di una differenza
Sovversività del corpo
Conclusioni
Introduzione
Impossibile sentirsi a proprio agio nel ventunesimo secolo se non si ama la complessità. Trasformazioni, metamorfosi, processi di cambiamento sono infatti diventati parte integrante della vita dei soggetti contemporanei. Se l'unica costante all'alba del terzo millennio è il cambiamento, allora la sfida sta nel pensare ai processi, piuttosto che ai concetti.
Il tentativo di leggere i cambiamenti è una prova che sconvolge abitudini di pensiero radicate. Tra queste la più persistente è quella di trattare le differenze in termini peggiorativi, vale a dire dandone una rappresentazione negativa. Da qui il primo interrogativo: come fare a liberare la differenza dalla carica negativa su cui sembra essere costruita?
Affronterò, dunque, in primo luogo le radici della discriminazione, attraversando il dibattito filosofico sviluppato sul punto negli ultimi quaranta anni ...