Le recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio e del Ministro Gasparri sulle motivazioni della sentenza Mills sono di tale gravità che non possono passare sotto silenzio.
Non si devono, infatti, confondere le critiche, sempre legittime, alle sentenze con gli insulti, le invettive e le accuse personali contro i magistrati che le hanno emesse che caratterizzano quelle dichiarazioni.
Così facendo, e per l'ennesima volta, vengono messe in pericolo l'indipendenza e l'autonomia dei giudici che vengono posti sotto tiro, già considerati responsabili di avere emesso, evidentemente in mala fede, una sentenza, e ciò pur se la Corte di Cassazione aveva respinto l'istanza di ricusazione proposta da Berlusconi nei confronti del Presidente del Collegio giudicante;
senza commento, poi, le dichiarazioni del Ministro La Russa che avrebbe voluto il posticipo delle motivazioni della sentenza ad una fase postelettorale!
La difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della Magistratura è un compito di tutti i cittadini democratici, perché è attraverso quella, pur con tutte le critiche che possono essere mosse al funzionamento della macchina giustizia, che passa la difesa dei diritti dei cittadini.
20 Maggio 2009
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
Berlusconi e la sentenza Mills
Pubblicato da Redazione 20-05-2009 17:30
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